galleria di un centro commerciale dismesso |
Rientrata fortunatamente la proposta dei 18 licenziamenti Carrefour
ventilata un anno fa, la situazione del Centro Commerciale Brianza resta
critica riguardo la prospettiva di ampliamento, vista la crisi in atto nella grande distribuzione e il possibile impatto
ambientale.
Sembra essere tramontato il modello Ipermercato. Carrefour, Auchan e altri hanno annunciato che per superare la crisi che
stanno attraversando, ridurranno gli spazi dedicati ai beni più fruiti nell’e-commerce
per aumentare servizi di ristorazione intrattenimento.
Alla luce di questi stravolgimenti, torniamo a domandarci se l’ampliamento
del Centro Brianza sia un’operazione valida perché si corre il rischio, dopo
aver azzerato il commercio di vicinato e aver svuotato la città dai luoghi di intrattenimento
e socialità, di ritrovarsi tra qualche anno con una grossa area dismessa, a
rischio di speculazione edilizia.
Oltre tutto, è stato deciso dall'Amministrazione
Alparone che tale intervento non debba essere
sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in quanto non
impattante sull'ambiente,come riportato nel Rapporto di Preliminare di Verifica
di Assoggettabilità alla VAS!
Numerose Associazioni cittadine, partiti politici
e Insieme per Cambiare hanno preso posizione, chiedendo che il Rapporto venga
rivisto e che sia effettuata la VAS dando la giusta attenzione a vivibilità sociale, qualità delle relazioni
umane, vivacità dei centri storici, presidio permanente e naturale della
città, sicurezza e inquinamento.
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