sabato 23 novembre 2019

Le sedute del Consiglio Comunale del 14 e 19 novembre

Giovedì 14 e 19 novembre 2019 si sono tenuti due Consigli Comunali. All'ordine del giorno molte questioni poste dalla Lega Nord, su tematiche che come vecchia amministrazione, quando c'erano loro al governo della città, non sono stati in grado di affrontare, come la riqualificazione del Palazzo della Sanità e del parco Lago Nord, tanto è vero che anche gli altri Consiglieri dell’opposizione si sono in più momenti astenuti o hanno votato con la maggioranza. 
Era proprio necessario far spendere soldi dei cittadini (ricordiamo che i Consiglieri ricevono gettoni di presenza) solo per farsi vedere dai propri sostenitori? Utile sarebbe stato chiedere invece un confronto nelle commissioni, per approfondire le questioni e trovare, anche insieme, delle soluzioni.
L'atteggiamento dei Consiglieri della Lega Nord si mantiene molto provocatorio nei confronti dei componenti della Giunta e della maggioranza e in alcuni casi rasenta l'insulto nei confronti della Presidente del Consiglio. L'arrabbiatura per l'esito elettorale non giustifica questo atteggiamento rancoroso e irrispettoso dei loro interventi. Nonostante questi comportamenti, noi continueremo a rispondere e a renderci disponibili a dialogare, con onestà intellettuale, per migliorare le numerose realtà sociali, culturali, sportive, ambientali, strutturali di cui la nostra città ha tanto bisogno.
Di seguito i punti trattati:
Nella prima seduta del sesto consiglio comunale, abbiamo presentato una comunicazione in supporto alla Senatrice Liliana Segre, avendo saputo che da circa 1 mese è stata posta sotto scorta per questioni di sicurezza dopo aver subito le minacce attraverso i social. Con Lei sono esposti alle minacce la nostra identità, i nostri valori irrinunciabili come rispetto, solidarietà, tutela dei diritti e l'antifascismo.
Abbiamo invitato la Senatrice nella nostra città, che già ben conosce visto che dal 1999 già frequentava le nostre scuole per portare la Sua testimonianza di sopravvissuta ai campi di sterminio, il prossimo 27 gennaio, Giornata della Memoria.
È stata votata dalla maggioranza, insieme ai gruppi di opposizione (Paderno Dugnano Cresce, Sì Ghioni, Forza Italia), la mozione sull'installazione di panchine rosse in tutti i 7 quartieri che riportino l'indicazione del numero telefonico (1522) a cui rivolgersi per le donne che subiscono violenza.
Siamo intervenuti nel dibattito riaffermando l’importanza delle politiche di sensibilizzazione e di come sia necessario affrontare il tema della violenza subita dalle donne. L’idea di avere una panchina rossa in ogni quartiere, può essere un simbolo tangibile che aiuta a diffondere consapevolezza su questo preoccupante fenomeno ed un impegno quotidiano volto ad aiutare le donne a uscire da situazioni di violenza.
La panchina simbolo di condivisione della vita sociale dei cittadini, luogo di incontro e confronto, oltre a essere una denuncia del fenomeno, vuole far riflettere l’intera comunità sull'importanza e il valore di ogni donna. È importante quindi ampliare e creare rete tra i servizi e sportelli che sono presenti nel nostro territorio poiché costituiscono una preziosa fonte di aiuto.
 La mozione sul tema degli affidi è stata respinta dalla maggioranza in quanto le azioni di monitoraggio e di controllo proposte sono verifiche già in uso all'interno dell'ente, come prassi dovuta.
Il nostro gruppo ha ribadito come il/la bambino/a ha diritto ad avere degli adulti di riferimento positivi, che siano in grado di offrire al/la figlio/a una crescita serena. A volte però ci si trova di fronte a genitori che per vari motivi hanno una relazione negativa, a volte anche violenta, per cui occorre provvedere alla sua tutela anche, se è il caso, con l'allontanamento. Purtroppo occorre dire, per onestà d'analisi, che la famiglia non sempre è un luogo protetto e idoneo per la crescita di un/a bambino/a. L'istituto dell'affido può essere una buona risposta in molti di questi casi.
Anche le mozioni riferite all'istituzione di un'unità cinofila e la costruzione di nuovi alloggi per i Carabinieri di Paderno, proposte dal gruppo della Lega, sono state respinte: in questo momento vi sono azioni più urgenti da fare, come l'assunzione di 8 agenti di Polizia Municipale, più utili di un'unità cinofila nel presidiare il territorio. Gli alloggi richiesti per i Carabinieri sarebbero funzionali alla creazione di una compagnia, cosa che implicherebbe però un numero minore di agenti di esclusiva utilità per Paderno Dugnano perché sarebbero in condivisione con altri territori; inoltre tale proposta non è suffragata da un'oggettiva richiesta degli stessi Carabinieri; il Sindaco su questo punto ha ottenuto il ritiro della mozione, visto che verrà fatta una verifica con i diretti interessati.
Ci si è quindi riaggiornati per la seduta del 19 novembre, che ha ancora di più reso evidente la pretestuosità delle mozioni proposte dalla Lega, che, forse per eccesso di zelo, è addirittura riuscita a presentare una deliberazione "autogoal" che porta come incipit essenziale la variante Carrefour, affossata dalla Lega stessa nella legislatura precedente.
Sui punti Palazzo Sanità e Parco Lago Nord, la Lega ha tentato di insegnare alla maggioranza come usare i soldi accantonati, facendo davvero una pessima figura. Il Sindaco ha fatto un breve excursus delle opere da loro eseguite negli ultimi 10 anni, indice di una chiara mancanza di capacità di valutare gli investimenti da chi ci ha preceduto: 170.000€ per il disastro di pensilina e velostazione di Piazza Berlinguer (di cui ben 60.000 solo di progettazione!); un milione di euro per la sistemazione della ex casa del custode e la costruzione del capannone della protezione civile al Parco Toti.  Anche sulla mozione Parco Nord ci sono grosse lacune nella precedente amministrazione, che non ha saputo gestire il rapporto con i cavatori e, in uno dei due casi, chiedere le diverse centinaia di migliaia di euro dovute quale diritto di escavazione. È sulla base di accordi con gli escavatori e alle risorse dovute, che procederemo, coi tempi e le risorse che valuteremo più giuste, a risanare il Parco Nord per riportarlo a quella dignità persa negli ultimi anni.
Il lungo Consiglio si è chiuso con l’odg sui moduli della “Stanza dei segreti” che la Lega ha voluto far passare come tentativo di minare la famiglia tradizionale. Il nostro Assessore Varisco ha spiegato che la formulazione riportata è stata una scelta unicamente tecnica dovuta alla necessità di avere la firma di entrambi i genitori o legali tutori. Non è mai stata usata in nessuna modulistica del Comune la dicitura padre e madre, neanche quando a governare c'era la Lega. Sì è sempre usato il termine "genitori", formula che sarà utilizzata anche in futuro, eliminando la sottolineatura introdotta con i numeri, scelta concordata con il gestore dello sportello, Associazione Alberio, in quanto, molti dei moduli compilati, mostrano ancora una firma sola. Un fatto di natura puramente tecnica, al quale si sarebbe potuto rispondere a domanda fatta anche solo agli uffici, è stato usato strumentalmente dalla Lega, con il solito retropensiero che li contraddistingue, sospettoso e paranoico. In ogni caso crediamo che l'essere chiamati genitori, anche solo in un modulo di uno sportello, non sminuisce l’essere madre e/o padre. L’ordine del giorno si dichiarava volto ad affermare il diritto dei minori di avere un padre e una madre, sottolineando quasi l’obbligo di averceli i genitori, calpestando i diritti e le sensibilità di chi un padre e una madre non può averli. Quello di cui un minore ha bisogno è un ambiente in cui possa sperimentare l’amore incondizionato di persone che si prendono cura di lui, per crescere sereno e con un’educazione emotiva forte che gli permetta di affrontare con serenità la propria vita, adolescenziale e successivamente adulta.

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