In questi giorni sono iniziati i lavori all'interno del
Parco Nord, zona cimitero di Bruzzano, per la realizzazione di una vasca di
laminazione che servirà per stoccare le acque del Seveso in caso di piena e che
comporterà la devastazione di 4 ettari di bosco!
Tra non molto anche Paderno Dugnano sarà interessata dalla
realizzazione di una vasca di questo tipo tra Varedo e Palazzolo Milanese, un
progetto idraulico di vecchia generazione e calato dall'alto (Aipo e Regione
Lombardia), che avrà un impatto pesante sulle nostre comunità e probabilmente
non servirà a mettere in sicurezza Milano.
Come Insieme per Cambiare, non condividiamo la logica che ha
portato a ideare queste vasche come soluzione agli allagamenti.
Abbiamo in più occasioni affermato - e
continueremo a farlo - che si sarebbero potute praticare altre scelte. Non si
può pensare che la soluzione ottimale sia fare ristagnare in una vasca 2
milioni e 200mila metri cubi di acqua sporca e puzzolente. Di questi tempi
bisognerebbe considerare anche il rischio sanitario!
Non si è nemmeno valutata l'opzione di prevedere un impianto
di depurazione delle acque e la loro riemissione nel letto del torrente a
miglioramento della sua salute, anche se per noi la soluzione ottimale sarebbe
avere un piano serio e puntuale che preveda la pulizia delle acque di tutta
l'asta del Seveso: a quel punto le vasche non sarebbero più vasche di
laminazione ma invasi artificiali all'interno di parchi.
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