sabato 17 marzo 2018

Testamento biologico: è legge, serve attuazione


È possibile presentare le proprie dichiarazioni, ma il nostro Comune non è ancora pronto


È in vigore da fine gennaio la Legge 219 Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento, il cosiddetto Testamento Biologico, un provvedimento che rimedia il danno fatto dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza che con lui a maggio 2017, avevano bocciato in Consiglio Comunale l’adozione del Registro comunale.
Oggi la circolare applicativa indica negli Uffici di Stato Civile il luogo presso cui i residenti possono
depositare le dichiarazioni (DAT), ma il Comune non ha ancora dato indicazione ai cittadini. 

Su questa mancanza, lo scorso febbraio, il nostro Consigliere Giovanni Giuranna ha interrogato l’Amministrazione, la quale ha risposto di non avere pronti gli adeguamenti informaticie di aver bisogno di tempo per organizzare al meglio la procedura, al fine di garantire la privacy e la conservazione delle DAT. 
Abbiamo letto la circolare applicativa e per quanto riguarda la procedura è già tutto scritto,
non dovrebbero avere bisogno di molto tempo, a meno che non vogliano fare melina sino a fine mandato del Sindaco. 
Sappiate, però, che è già vostro diritto presentare la DAT e che il Comune non può respingerla, in quanto, come dice la circolare, deve solo “limitarsi a registrare un ordinato elenco cronologico” e forse, per il momento, un foglio dati è più che sufficiente. Su conservazione di dati sensibili e atti, il nostro Comune dovrebbe già sapere come fare... o almeno si spera.

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