venerdì 15 febbraio 2019

Exilva alternativa naturale e sostenibile alla plastica

La natura sa darci le risposte ai problemi. Gli alberi sono un'importantissima risorsa per l'ecosistema.  

La notizia è stata diffusa in questi giorni. Da un abete rosso coltivato in modo sostenibile in Scandinavia è stato realizzato un prodotto che sostituisce la plastica nella produzione commerciale di cosmetici, vernici, rivestimenti per la costruzione, plastiche bio per il packaging, colle elastiche e altro. Curiosamente il nome che è stato dato a questo prodotto "Exilva" sembra quasi un indicazione della strada che dovrebbero prendere industrie, come l'Ilva di Taranto, che si sono rivelate altamente dannose per la salute e l'ambiente...


"Si parla molto di inquinamento ambientale, soprattutto in relazione alla plastica dispersa nei mari. Oltre a proporre il bando a cotton-fioc, posate e altri prodotti monouso in plastica, la Commissione Europea ha anche finanziato il progetto Exilva con un investimento di oltre 27 milioni di euro (su un investimento congiunto pubbolico e privato di oltre 44 milioni di euro). È forse l’azione più efficace intrapresa finora per la tutela dell’ambiente dall’inquinamento della plastica. Il progetto ha portato alla produzione della prima cellulosa microfibrillata al mondo (MFC) disponibile in quantità commerciali. È un sostituto della plastica, è da 7 a 10 volte più resistente dell’acciaio e supera anche il Kevlar in robustezza"....  
(da Il Fatto Quotidiano mercoledì 13 febbraio 2019 - Continua a leggere l'approfondimento )

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