Ieri, dalle ore 18.30 alle 21.30, la Commissione Territorio ha discusso dell'ambito RE3 (trasferimento di volumetrie da via Roma/Camposanto a via Gorizia/Dalla Chiesa: vedi foto), dell'ampliamento della galleria commerciale del Carrefour e della raccolta dei rifiuti.
Pubblichiamo di seguito la nota sintetica di Insieme per cambiare, consegnata ieri dal consigliere Giuranna per la verbalizzazione della seduta:
1 - Osservazioni e proposte in merito alla convenzione dell’ambito residenziale RE3
Come già comunicato nella precedente riunione della Commissione, la lista civica Insieme per Cambiare è contraria a questa proposta di variante. Pertanto non riteniamo opportuno entrare nel merito della convenzione proposta.
In allegato la nostra osservazione, già presentata agli atti (Prot N. 36290 del 16/06/2017) che spiega la nostra posizione.
Su questo argomento vorremmo però porre la seguente domanda al Vice-Sindaco e Assessore all'Urbanistica: con il piano attuale quant’è la superficie che viene ceduta per la realizzazione del Parco del Seveso?
2 - Osservazioni e proposte in merito alla bozza degli obbiettivi pubblici da conseguire con la variante urbanistica Carrefour
Come già comunicato nella precedente riunione della Commissione, la lista civica Insieme per Cambiare è contraria a questa proposta di variante. Pertanto non riteniamo opportuno entrare nel merito della convenzione proposta.
In allegato la nostra osservazione, già presentata agli atti (Prot N. 36290 del 16/06/2017) che spiega la nostra posizione.
Su questo argomento vorremmo però porre la seguente domanda al Vice-Sindaco e Assessore all'Urbanistica: con il piano attuale quant’è la superficie che viene ceduta per la realizzazione del Parco del Seveso?
2 - Osservazioni e proposte in merito alla bozza degli obbiettivi pubblici da conseguire con la variante urbanistica Carrefour
All’interno della bozza di obbiettivi pubblici da conseguire con la variante urbanistica, è stato messo di tutto e di più.
Sull’ampliamento del Carrefour abbiamo già espresso più volte la nostra contrarietà (in particolare si veda la nota allegata integralmente al verbale della Commissione Territorio del 23 febbraio 2017). Pertanto, come per la variante RE3, non riteniamo di entrare in merito alla scelta degli obiettivi da raggiungere.
Come più volte ribadito, l’ampliamento del Carrefour avrà ripercussioni significative sulla vita commerciale e non della nostra città; pertanto riteniamo indispensabile un coinvolgimento generale della popolazione in merito a questa scelta, evitando che l'argomento sia trattato solo da pochi addetti ai “lavori”. Al riguardo, nonostante le promesse fatte, l'Amministrazione non ha attivato un percorso ampio di partecipazione popolare, come da noi richiesto dal settembre scorso.
3 - Linee guida per l’appalto dei servizi di igiene pubblica
Ad una prima lettura delle Linee guida, non ci sembra che vi siano grosse innovazioni nel servizio a parte il costo e qualche nuova iniziativa che sembra più di immagine che di sostanza (ritiro pentole).
Sul fronte della riduzione riscontriamo diverse buone intenzioni, ma non leggiamo proposte concrete. Ugualmente, non troviamo proposte concrete circa un sistema premiale per i cittadini che si impegnano maggiormente sulla riduzione, differenziazione e valorizzazione dei rifiuti.
Sarebbe auspicabile un intervento presso i grandi complessi residenziali (per esempio la zona di via Cesare Battisti, via Bolivia, Incirano), presso le utenze commerciali (i bar, i centri commerciali, la Clinica San Carlo) per una differenziazione più efficace sia in termini di quantità che di qualità (ad esempio vetro bianco/vetro colorato) con un sistema incentivante, riversando su queste utenze i benefici economici derivanti dal conferimento ai consorzi. In sostanza paga di più chi più produce rifiuti e ricevono sconti coloro che riducono, separano e valorizzano.
Pertanto non ci convince, così come impostata, la scelta di cedere all'impresa la parte differenziata sulla quale i vari consorzi rimborsano i contributi per carta, plastica, vetro, legno ecc. (cfr pag. 5 punto “a”). In questo modo l’impresa viene pagata due volte: dai cittadini e dai consorzi.
Constatiamo anche la mancanza di qualsiasi riferimento alla raccolta puntuale, o per lo meno la sua possibile previsione nel capitolato per non doverla rimandare di 7 anni o per non doverla pagare extra e in regime di monopolio all'appaltatore, se introdotta durante questi 7 anni.
Queste sono solo alcune riflessioni, che ci preme rendere note alla Commissione ed all’Assessore e che ci piacerebbe approfondire prima che l'argomento venga portato in Consiglio Comunale.
Distinti saluti,
Sull’ampliamento del Carrefour abbiamo già espresso più volte la nostra contrarietà (in particolare si veda la nota allegata integralmente al verbale della Commissione Territorio del 23 febbraio 2017). Pertanto, come per la variante RE3, non riteniamo di entrare in merito alla scelta degli obiettivi da raggiungere.
Come più volte ribadito, l’ampliamento del Carrefour avrà ripercussioni significative sulla vita commerciale e non della nostra città; pertanto riteniamo indispensabile un coinvolgimento generale della popolazione in merito a questa scelta, evitando che l'argomento sia trattato solo da pochi addetti ai “lavori”. Al riguardo, nonostante le promesse fatte, l'Amministrazione non ha attivato un percorso ampio di partecipazione popolare, come da noi richiesto dal settembre scorso.
3 - Linee guida per l’appalto dei servizi di igiene pubblica
Ad una prima lettura delle Linee guida, non ci sembra che vi siano grosse innovazioni nel servizio a parte il costo e qualche nuova iniziativa che sembra più di immagine che di sostanza (ritiro pentole).
Sul fronte della riduzione riscontriamo diverse buone intenzioni, ma non leggiamo proposte concrete. Ugualmente, non troviamo proposte concrete circa un sistema premiale per i cittadini che si impegnano maggiormente sulla riduzione, differenziazione e valorizzazione dei rifiuti.
Sarebbe auspicabile un intervento presso i grandi complessi residenziali (per esempio la zona di via Cesare Battisti, via Bolivia, Incirano), presso le utenze commerciali (i bar, i centri commerciali, la Clinica San Carlo) per una differenziazione più efficace sia in termini di quantità che di qualità (ad esempio vetro bianco/vetro colorato) con un sistema incentivante, riversando su queste utenze i benefici economici derivanti dal conferimento ai consorzi. In sostanza paga di più chi più produce rifiuti e ricevono sconti coloro che riducono, separano e valorizzano.
Pertanto non ci convince, così come impostata, la scelta di cedere all'impresa la parte differenziata sulla quale i vari consorzi rimborsano i contributi per carta, plastica, vetro, legno ecc. (cfr pag. 5 punto “a”). In questo modo l’impresa viene pagata due volte: dai cittadini e dai consorzi.
Constatiamo anche la mancanza di qualsiasi riferimento alla raccolta puntuale, o per lo meno la sua possibile previsione nel capitolato per non doverla rimandare di 7 anni o per non doverla pagare extra e in regime di monopolio all'appaltatore, se introdotta durante questi 7 anni.
Queste sono solo alcune riflessioni, che ci preme rendere note alla Commissione ed all’Assessore e che ci piacerebbe approfondire prima che l'argomento venga portato in Consiglio Comunale.
Distinti saluti,
Giovanni Giuranna
Capogruppo Insieme per cambiare
Paderno Dugnano, 20 luglio 2017
All 1: Osservazioni relative alla Delibera di Giunta n.70 del 6 aprile 2017... (Prot N. 36290 del 16/06/2017)
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