martedì 1 settembre 2020

Scuola 2020: la riapertura e le sfide del tempo che stiamo vivendo



L'anno scolastico che sta per iniziare sarà un anno un po' speciale per tutti coloro che hanno a che fare con il mondo della scuola ad iniziare dagli allievi, dai loro genitori, dagli insegnanti e anche dalle autorità scolastiche e dall'amministrazione pubblica locale. Tutti questi soggetti sono impegnati a realizzare un contesto scolastico radicalmente cambiato rispetto a quanto vissuto fino allo scorso febbraio. Si preannuncia un inizio d'anno con inevitabili criticità visto che tutto deve essere pensato con nuove formule. Sarà necessario pensare e realizzare nuove forme di corresponsabilità educativa e didattica praticando una stretta comunicazione e collaborazione tra scuola e famiglia. I genitori saranno impegnati a partecipare alla complessità dei processi di apprendimento condividendo nuovi patti educativi fondati sull'ascolto e fiducia reciproca.

Dopo un'estate di lavoro l'Amministrazione Comunale ha incontrato venerdì mattina i dirigenti scolastici per fare il punto della situazione e per affrontare i temi ancora aperti.

Ma come torneranno in classe i bambini, i ragazzi? Sarà necessario recuperare il significato dell'esperienza scolastica cercando di dare un senso a tutto quello che è successo, confrontando esperienze, paure, emozioni. Presumibilmente assisteremo ad un anno di sperimentazione dove tutti i soggetti e le istituzioni del territorio saranno chiamati a collaborare per sostenere questa nuova esperienza. Si parla di aule rivisitate e nuovi spazi ricavati nelle scuole per dare maggiore agio agli studenti e creare le giuste forme di sicurezza. Come propone Raffaele Mantegazza, pedagogista e docente all'Università Bicocca, il primo giorno di scuola dovrebbe essere proclamato come festa nazionale perché non solo si apriranno le porte delle scuole, con le norme di distanziamento da rispettare e la mascherina da indossare, ma ci si dovrà, tutti, mettere in un'ottica di scuola nuova che dovrà essere in grado di dare risposte ai bisogni educativi e didattici di questa generazione di studenti che sta vivendo un tempo speciale della loro vita.


 

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