Nella costruzione del progetto di città
abbiamo avuto modo di discutere della questione del testamento
biologico con più persone. L'argomento è entrato nel confronto sul
progetto di città perchè altre amministrazioni, tra cui quella di
Milano, hanno scelto di dotarsi del registro per il testamento
biologico In Italia gli articoli 13 e 32 della Costituzione
garantiscono la “libertà di cura e di terapia”, in particolare
il 2° comma dell'articolo 32 dice che “ nessuno può essere
obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge” . Secondo questo principio nessuna persona
capace di intendere e volere può essere costretta ad un trattamento
sanitario anche se questo è necessario al suo mantenimento in vita.
L'esistenza di un registro anche nel
nostro Comune consentirebbe alle persone residente di lasciare
disposizioni a medici e familiari sul da farsi in caso di una
malattia o di un incidente che procuri uno stato di incoscienza
permanente e irreversibile.
Non tutti i cittadini saranno concordi su questo argomento, ma noi crediamo che una buona amministrazione debba garantire ai cittadini di esercitare il diritto di scelta definito dalla costituzione. É importante chiarire che il testamento biologico rappresenta una scelta individuale.
Le dichiarazioni anticipate si
riferiscono a trattamenti sanitari che il cittadino o la cittadina
intende o non intende consentire, in situazione di perdita di
coscienza permanente e irreversibile.
Dal punto di vista procedurale sono
previste 2 fasi:
1. deposito del testamento presso diversi enti/associazioni (per Milano Chiesa Valdese, Associazione Luca Coscioni, Fondazione Veronesi) privati (ad esemio notai) o medico curante;
2. registrazione del testamento presso il Comune.
1. deposito del testamento presso diversi enti/associazioni (per Milano Chiesa Valdese, Associazione Luca Coscioni, Fondazione Veronesi) privati (ad esemio notai) o medico curante;
2. registrazione del testamento presso il Comune.
Non crediamo però prima di avviare il
Registro sia necessario parlarne in città. Favorire il confronto e
anche la dispoinibilità da parte di associazioni e altri soggetti
locali a fare da depositari.
Oltre al Testamento Biologico, il Registro, come già accade altrove, potrà raccogliere:
- le disposizioni anticipate su prelievi e trapianti di organi o tessuti (cosa che è già possibile fare attraverso l'associazione AIDO)
Oltre al Testamento Biologico, il Registro, come già accade altrove, potrà raccogliere:
- le disposizioni anticipate su prelievi e trapianti di organi o tessuti (cosa che è già possibile fare attraverso l'associazione AIDO)
- le disposizioni anticipate sulla cremazione e dispersione
delle ceneri.
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