Quello di ieri sera è stato un Consiglio Comunale che potremmo definire bizzarro.
Oltre all'assenza iniziale del Sindaco (arrivato a metà seduta) e all'originale conduzione del Presidente Torraca, di cui vi diremo più avanti, ci preme sottolineare il clima di “festa” presente nei banchi della maggioranza: distratti più del consueto al quale ci hanno abituati, intenti a chiacchiere tra loro e a smanettamenti sui cellulari.
Non è la prima volta che la maggioranza si esprime contraddicendosi, ma ieri sera ha superato se stessa.
Partiamo dall’OdG che abbiamo presentato sulla partecipazione. La maggioranza si è detta a favore, ma davvero impossibilitata a votarlo perché, così ci è parso di capire, stanno già lavorando ad un nuovo Regolamento sulla partecipazione. Emblematico scoprire che fanno un regolamento sulla partecipazione tra di loro, senza coinvolgere fin dall'inizio il Consiglio Comunale e le forze attive del territorio (associazioni, gruppi, organizzazioni, comitati, parrocchie..). Se non avessimo posto noi la questione, a sei mesi dall’impegno verbale preso dalla maggioranza di affrontare l’argomento, di questo non si sarebbe saputo nulla.
La loro idea di partecipazione, poco partecipativa (e democratica), ci è oscura, ma una cosa è certa: non hanno ben letto l’ordine del giorno se il Vice Sindaco Bogani e altri hanno ritenuto di poter dire che noi vogliamo ripristinare il “vecchio”: affermazione davvero fuori luogo perché la nostra proposta è indubbiamente diversa. L’Assessore Tonello, in argomento con l’altro punto in discussione sul regolamento alienazioni, si è comunque lasciato sfuggire un “vi arrabbiereste se vendessimo tutte le sedi dei quartieri” a dire in sostanza che intenzione della Giunta è quella di procedere ad almeno una parte di vendita delle vecchie sedi di quartiere. Nel voto avrebbero in ogni caso potuto astenersi, se davvero in linea di principio erano d’accordo, ma hanno votato contro perché l’astensione, visti i numeri in aula, avrebbe prodotto l’approvazione dell’ordine del giorno.
Dicevamo dell’originale conduzione del Consiglio Comunale da parte del Presidente Torraca, che non è nuovo a interpretazioni personali del regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale o a dimenticanze.
In apertura di seduta il Presidente avrebbe dovuto nominare gli scrutatori (art.38 del regolamento del Consiglio Comunale), cosa che non ha fatto (nonostante gli sia stato ricordato).
Al punto riguardante il Regolamento sulle alienazioni, il Presidente voleva passare subito alla discussione, senza presentare l’argomento (art.53 comma 1); sembrava non fossero preparati e l’Assessore Tonello, dopo che il nostro Consigliere Giuranna ha chiesto che si rispettassero le procedure, è sembrato un po’ improvvisare. Questa fa il paio con la presentazione del punto riguardante le dotazioni di bilancio dello scorso Consiglio Comunale dove a fare da presentatore è stato un Consigliere di maggioranza, Tagliabue, anziché l’assessore o il tecnico comunale competente, come dovrebbe essere.
Significativo è stato anche il suo comportamento omissivo, nel non riprendere (art. 45 comma 3) il Consigliere Ghioni per la definizione di “show” rivolta alla Consigliera Caputo in riferimento al suo intervento, ma questo non è la prima volta che succede e ne sa qualcosa il nostro Consigliere Giuranna in riferimento al comportamento tenuto nei suoi confronti dall’Assessore Tonello nel Consiglio Comunale del 29 settembre.
Per finire c’è da segnalare il fraintendimento verificatosi circa le dichiarazioni di voto sul regolamento delle alienazioni, che di fatto ha impedito a Insieme per cambiare di giustificare in Aula il voto contrario. Abbiamo votato NO perché riteniamo che sia importante sganciare l'approvazione del Piano delle alienazioni (che cosa vendere) dalla programmazione contenuta all'interno del Bilancio preventivo (quando e a che prezzo vendere)
Il Sindaco ha poi ritenuto importante informarci della recente nomina a Presidente del Consorzio Interbibliotecario dell’Assessore Nava, con la quale anche noi ci congratuliamo.
Era l’ultimo Consiglio Comunale del 2014 e, come usanza vuole, il Presidente del Consiglio ha concluso la riunione facendo gli auguri di buone feste. Sono invece inaspettatamente mancati gli auguri da parte del Sindaco. Forse perché era ancora con la mente al Consiglio della Città Metropolitana?
1 commento:
veramente sembra una farsa chiozota di memoria gldoniana
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