Siamo arrivati alle sede degli Scout questo pomeriggio, proprio mentre alcuni di loro stavano svitando le viti del cartello posto sopra all'ingresso. Dentro: la sede, inusualmente sgombera di cose, ma l'atmosfera e l'accoglienza sempre calde e belle, i bambini che vengono incontro con Akela e Baloo, e tra loro c'è anche il figlio di Francesco che ci saluta, tutto contento: ha iniziato quest'anno e si sta preparando per la "promessa".
Si scambiano poche chiacchiere, mentre fuori iniziano ad arrivare molti genitori. Non c'è rassegnazione ma delusione: nessuno si aspettava un aut-aut così tassativo e senza aperture dal Comune.
Si scambiano poche chiacchiere, mentre fuori iniziano ad arrivare molti genitori. Non c'è rassegnazione ma delusione: nessuno si aspettava un aut-aut così tassativo e senza aperture dal Comune.
La sede di Paderno Dugnano era punto di riferimento per tutti gli Scout della zona. In molti, gruppi Agesci e Cngei, hanno trascorso in quei luoghi momenti importanti: bivacchi, raduni, incontri, attività,,. La sua collocazione nel bel Parco Lago Nord, le sue dimensioni, la sua localizzazione ne facevano un'opportunità importante per molti, una risorsa per la nascente Città Metropolitana e oltre.
La struttura ha sicuramente bisogno di serie manutenzioni, oltre al molto che hanno fatto già gli Scout in questi anni e che era nelle loro possibilità, ma sino ad ora non ci si è molto preoccupati delle condizioni. Sarebbe bello se, una volta effettuati i lavori, il Comune rendesse agli Scout questo spazio. Una preoccupazione però c'è. Nel prossimo Consiglio Comunale sarà portato all'esame per la sua approvazione il Regolamento per l'alienazione (ovvero vendita) degli immobili di proprietà comunale. All'articolo 2 vengono definiti i criteri di individuazione dei beni da alienare e tra questi, al secondo posto si parla di beni richiedenti interventi manutentivi onerosi, che potrebbe essere il caso della ex sede Scout di Paderno Dugnano. Considerata la facilità con cui si sono messe in vendita strutture che non presentavano problemi strutturali come nel caso dell'ex CAG di Via Ugo la Malfa, ci domandiamo quale sarà il vero destino della ex sede Scout, sino ad oggi un bene comune, domani non si sa.
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