venerdì 26 luglio 2019

Il Consiglio Comunale del 23 e 24 luglio


Nelle serate del 23 e 24 luglio si è tenuto il secondo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione Comunale, a guida Casati, che ci vede seduti nei banchi della maggioranza.

I punti all’ordine del giorno erano 13. Questo ha comportato che il Consiglio si tenesse in due giorni.

Nella prima serata si sono discussi i primi 6 punti. Dopo le comunicazioni del Sindaco in apertura, si è trattato il punto per l’elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale. Come Presidente è stata accolta la proposta della maggioranza già avanzata nella prima seduta di Consiglio, con Simona Arosio eletta, la prima Presidente donna di un Consiglio Comunale a Paderno Dugnano, alla quale vanno i nostri complimenti e tutto il nostro sostegno per questo incarico di grande responsabilità.

L’elezione del Vicepresidente ha invece riservato alcune sorprese; l’opposizione, che si candidava unita alle elezioni, si è spaccata a poco più di un mese dal risultato elettorale, incapace di trovare un accordo su un unico candidato da proporre al Consiglio. Due i nomi indicati: Papaleo per la Lega e Boffi per gli altri gruppi di opposizione. I nostri rappresentanti delle liste di coalizione per Giovanni Giuranna Sindaco, si sono astenuti, mentre il resto dei Consiglieri di maggioranza hanno scelto di esprimere la loro preferenza per Boffi che è risultato eletto Vicepresidente. Se solo l’opposizione fosse stata capace di convergere su un nome condiviso, avrebbe potuto eleggere in autonomia il proprio candidato, a nostro avviso un gran pasticcio, che denota la mancanza di autocritica e capacità di analisi del risultato elettorale del 9 giugno.

Il terzo punto è stato il più dibattuto. Era in discussione una mozione presentata dalla Lega, volta a modificare la Delibera di Giunta appena assunta che introduce una soglia ISEE per il riconoscimento del Bonus Libri, sino allo anno scorso aperto a chiunque ne facesse richiesta. Avevamo già espresso non poche perplessità quando sedevamo nei  banchi dell’opposizione circa l’ applicazione indiscriminata della misura che non garantisce equità, posizione confermata nel nostro programma elettorale e quindi in maggioranza. Consapevoli del rischio di impopolarità di questo primo atto, abbiamo comunque ritenuto doveroso correggere l’iniquità, perché le risorse pubbliche siano utilizzate con criterio, per una scuola di qualità, capace di offrire servizi volti in primo luogo a garantire eque opportunità a tutti, in primo luogo a quegli che necessitano di un sostegno educativo individualizzato e che sono in continuo aumento (da 110 a più di 182 in meno di 5 anni).

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale dell’ultimo Consiglio, si è votato il provvedimento che corregge l’atto formale di costituzione del Parco di Interesse Sovracomunale PLIS “Grubria”, composto dal “Grugnotorto” e “dal Brianza Centrale”, che tecnicamente richiede lo scioglimento dei due PLIS precedenti, cosa non chiara nell’atto approvato in precedenza. Ci auguriamo che l’approvazione dell’estensione del nostro Parco, permetta di ridare centralità a questo importante ambito di tutela delle risorse naturali, centralità che si è persa nei 10 anni di governo di centro-destra, durante i quali si è costruito al suo interno un capannone industriale (AT6) e sono prolificate le “discariche a cielo aperto”, documentate da Legambiente in alcuni documenti video disponibili in rete.

Il punto 6 ha visto la presentazione dei primi interventi correttivi sul Bilancio, finalizzati a  reperire risorse per intervenire immediatamente su territorio, manutenzioni, scuole e parchi giochi. Queste prime scelte fatte per prendere in mano la situazione patrimoniale del Comune, hanno incontrato il nostro consenso e la nostra approvazione. Il dibattito però si è concentrato, da parte dell’opposizione, quasi esclusivamente sull’eliminazione dello stanziamento di 40.000 € dal bando per la Social Cam. Il bando permetteva di installare telecamere private, con un contributo pubblico, per ampliare il numero di camere sul territorio comunale. L’idea, condivisibile, non ha però trovato riscontro tra i privati cittadini e commercianti considerato che il bando emesso dalla precedente amministrazione è andato pressoché quasi deserto. Crediamo che il Bando possa essere  riproposto, ma dopo un attento esame, magari con il sostegno dei gruppi del Controllo di Vicinato che invece sono in continua crescita e che trovano l’appoggio dell’Amministrazione Casati, con risorse assegnate,  già in questa prima variazione di Bilancio.

I punti 7 e 8, che trattavano lo stato di attuazione del programma dei 6 mesi di attività della passata amministrazione e il rinnovo del servizio di Tesoreria, sono stati approvati all’unanimità da tutto il Consiglio.

Il punto 9 introduceva una modifica al regolamento della contabilità, finalizzata  a ridurre a 10 giorni i tempi di  presentazione di emendamenti al DUP. La proposta, arrivata dagli uffici, è indispensabile per approvare, come buona norma, il Bilancio 2020 entro la fine dell’anno. La contrazione dei tempi varrà solo per il primo anno d’insediamento della nuova amministrazione, dopodiché si tornerà ai tempi stabiliti di norma. In ogni caso il Sindaco si è impegnato a contrarre i tempi di approvazione del DUP e a consegnare  informalmente il prima possibile i documenti in visone ai Consiglieri.

Con i punti 10, 12 e 13 si sono nominate le commissioni consiliari mensa, asili nido e giudici popolari. Anche in questo contesto la maggioranza si è mostrata coesa facendo sintesi e riuscendo a dare importanza a tutti i gruppi consiliari, mente l’opposizione è risultata divisa, non riuscendo a formulare una proposta che fosse univoca, presentandosi con più nominativi di quelli effettivamente a disposizione. L’accordo sul quale si è convento è stato trovato in una commissione capigruppo molto animata svoltasi prima del consiglio della seconda serata, accordo che non ha comunque sedato le più che evidenti tensioni nel centro destra.

Nel dibattito circa le Commissioni, il gruppo della Lega ha presentato alcuni emendamenti, bocciati dall’aula, volti a cambiare il nome dato alla commissione Antimafia e Legalità. L’obiettivo era o di togliere il termine “Antimafia” o di inserire anche il termine “Sicurezza”. La proposta ponderata della maggioranza di voler introdurre la parola “Antimafia” prima del termine Legalità, mirava ad evidenziare che la mafia si combatte in primo luogo con l’informazione e la promozione di una cultura antimafiosa sul nostro territorio. La sicurezza riguarda molti più aspetti della vita (ambiente, salute, lavoro...) ed è tema e ambito di tutte le commissioni, crediamo non possa essere ricondotta solo ad una commissione.

L’ultimo punto ha approvato un regolamento per la nomina e la designazione dei rappresentati del Comune presso enti, aziende e istituzioni. Questa delibera è stata integrata in commissione capigruppo con alcuni punti introdotti dalle liste Insieme per Cambiare e Persone al Centro, volte ad aggiornarlo e migliorarlo, perché il nostro essere all’interno delle istituzioni si traduce in impegno costante a migliorare tutto ciò che riguarda il governo della nostra città, a beneficio di tutti.

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