lunedì 4 novembre 2019

Il Consiglio Comunale del 30 ottobre. Com'è andata


Il giorno 30 ottobre si è riunito il Consiglio Comunale che vedeva come argomento principale l’approvazione delle linee programmatiche dei prossimi 5 anni di amministrazione.
La convocazione è stata preceduta da una richiesta, da parte della Lega, di convocare un Consiglio Comunale straordinario (un quinto dei consiglieri ha la facoltà di farlo) per discutere solo 8 loro documenti: 1 interrogazione, 2 ordini del giorno e 5 mozioni. La richiesta è stata tecnicamente rigettata dalla Segreteria Generale, in quanto non sussisteva l'eccezionalità alla quale la Lega si appellava:  tutti i temi da loro presentati potevano essere inseriti nell'ordine del giorno del Consiglio ordinario già previsto. Di fronte ad un tale atteggiamento, ci chiediamo quale sia l'obiettivo della Lega. Perché incalzare, con fare rivendicativo, l'attuale amministrazione su argomenti, come ad esempio Palazzo Sanità e il parco Lago Nord, su cui proprio la Lega in 10 anni di governo della nostra città non ha fatto niente? A soli 4 mesi di vita della nuova Amministrazione sono già lì a presentare il conto su un degrado che loro stessi hanno favorito con l'inerzia politica che li ha contraddistinti.
Visti gli accorati appelli ad una moderazione dei toni nelle sedute di Consiglio, ci chiediamo come un atteggiamento di imposizione di temi alla maggioranza possa favorire quel clima di propositiva collaborazione auspicabile, che anche il nostro gruppo vorrebbe tanto vedere prima di tutto tra i rappresentanti dei cittadini in Comune.
I Consiglieri della Lega durante tutti i Consigli Comunali del nuovo corso, hanno messo in atto un ostruzionismo costante, intervenendo quasi sempre tutti e sei sullo stesso punto, ma mai per portare motivazioni diverse, solo per rallentare i lavori. Mercoledì scorso, sul punto riguardante le Linee Programmatiche, dai banchi della Lega vi sono stati cinque interventi per un totale di 2 ore. Possibile che al loro interno non si sappiano organizzare gli interventi facendo un minimo di sintesi, cosa che lascerebbe spazio a un dialogo più costruttivo e di confronto?
L'atteggiamento tenuto sino ad ora dalla Lega, oltre a trasformare in sedute fiume il Consiglio Comunale – l'altra sera inizio alle 19.15 e termine oltre l’1.30 – rallenta anche l'attività amministrativa perché impone agli uffici del Comune di sospendere la loro attività  per trattare tecnicamente, spesso con processi laboriosi, questioni a nostro avviso in taluni casi pretestuose. Per non parlare poi degli aggravi di costo: a breve ci sarà un ulteriore Consiglio Comunale per completare i punti, per il quale dovranno essere versati altri gettoni di presenza ai Consiglieri e dovrà essere retribuito il personale impegnato nella seduta. Tale azione non può dirsi azione politica, ma puro ostruzionismo all'esercizio democratico e alla regolare gestione amministrativa.
Fatta questa doverosa premessa, passiamo a illustrarvi i contenuti della seduta. Dopo le interrogazioni, abbiamo trattato un ordine del giorno che già solo nel titolo “Verità su Bibbiano” manifestava la faziosità con cui era stato presentato.
Pur ritenendo che non sia il Consiglio Comunale di un Comune a 180 km da Bibbiano la sede per discutere di un’indagine ancora affidata alla Magistratura, per noi è intervenuta la nostra Consigliera Daria Castelli, che ha evidenziato che trattare il tema in questo modo, non sia rispettoso nei confronti dei bambini e di tutti coloro che si adoperano per far star bene e garantire loro una vita felice.
Se parliamo di famiglie, dobbiamo dire che molte di queste, soprattutto in questi ultimi anni, vivono una condizione di malessere e di disagio sociale, economico e relazionale che mette a volte in difficoltà proprio la crescita dei figli.
È un diritto per ogni bambino vivere in condizioni di rispetto, protezione, accudimento e amore. Se questo non viene garantito dalla famiglia d'origine, si devono trovare altre soluzioni. L'affido è una risposta che può aiutare sia il figlio che i suoi genitori. Il bambino ha diritto ad avere figure adulte di riferimento che garantiscano una relazione positiva e ricca di stimoli affettivi, così come i genitori possono essere seguiti in un percorso di recupero per i loro disagi e le loro manifestazioni di malessere. 
Il caso di Bibbiano è ancora aperto e sarà la Magistratura a definire come siano andati i fatti, non è certo la propaganda di una certa parte politica che può determinare chi è colpevole o meno.
È stata poi annullata una delibera dell’amministrazione precedente che aveva affidato a AGES la casetta dell’acqua di via Mascagni, installata l’anno scorso, ma che non ha mai funzionato. L’impegno del Sindaco ha permesso di trovare in Cap Holding, che a suo tempo l'aveva offerta, fornita e installata, la disponibilità anche a gestirla al posto di AGES. Cap-Holding si è anche impegnata a prevedere altre casette dell’acqua, la prima nel quartiere di Palazzolo, azioni che rimarcano l’impegno sull’acqua pubblica di questa amministrazione.
Si è finalmente arrivati alla presentazione delle Linee Programmatiche 2019-2024: azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato.
Poiché la finalità del nostro resoconto è quella di informare coloro che non hanno partecipato al Consiglio o non hanno assistito alla diretta video, rispetto ai temi trattati, non intendiamo dilungarci su quanto è stato già oggetto di numerosi (e faziosi) comunicati dell’opposizione, ovvero la reazione del Sindaco Ezio Casati che ha replicato, con toni di cui peraltro subito si è scusato, alle provocazioni e allusioni del consigliere Boatto. Noi vogliamo solo che vi sia un clima di discussione diverso, per poter finalmente parlare di quello che ci sta veramente a cuore, la nostra Città.
Sui temi delle Linee programmatiche, è intervenuto anche il Consigliere Zanardi di Persone al Centro, che ha posto l’accento sull’importanza del tema delle barriere architettoniche e della cura della città, molto tralasciato in questi anni, cosa che impone di investire subito per recuperare decoro, decenza e vivibilità. Altro tema caro a Persone al Centro è la Partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini.
Al termine della seduta è intervenuto anche il nostro Consigliere Tiano che, dopo aver ascoltato tutti gli interventi dell’opposizione che rimarcavano la scarsa concretezza del documento, faceva notare che in quanto “Linee Programmatiche" non possono che essere ideali, poiché sono indirizzi politici e che troveranno operatività nei prossimi atti che saranno discussi in fase d’esame e approvazione del bilancio.
Le Linee presentate contengono tanti temi per cui ci siamo spesi in campagna elettorale, sui quali abbiamo ricevuto la fiducia dei nostri concittadini. La nostra idea di città, innovativa e sostenibile, è ben rappresentata; il PAESC che abbiamo già fatto partire, guiderà gli atti mirati a rendere sostenibili la mobilità, la rigenerazione urbana con le forestazioni urbane, la gestione del territorio mirata al recupero di suolo e i rifiuti per invertire la rotta che li vede sempre in aumento. Ci sono anche i temi dell’educazione, della cultura e della qualità della vita, con una nuova politica educativa inclusiva per bilanciare le differenze economiche e sociali. Il tutto come sempre inserito in un percorso di vera partecipazione.
Di queste linee programmatiche siamo soddisfatti e guideranno la nostra amministrazione per i prossimi 5 anni.

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