venerdì 27 novembre 2020

Paderno Dugnano sceglie la fibra ottica per connettere i suoi cittadini alla rete


 

Perché scegliere la fibra per Paderno è stata una svolta importante per il futuro della nostra città?

Senza questa scelta saremmo stati in balia dei vari operatori FWA (Fixed Wireless Access, soluzione più adatta a territori con piccoli paesi), che per dare internet veloce avrebbero bombardato di onde elettromagnetiche i nostri modem di casa con il doppio effetto di una inutile esposizione costante alle radiazioni, e un calo di prestazioni con il crescere della concentrazione di abitanti tipico di una città.

Con lo sviluppo dell’internet è cambiato non solo il modo di comunicare ma anche il modo in cui molte attività lavorative vengono sviluppate.

Con la diffusione della pandemia e l’inizio della quarantena, gli italiani sono stati costretti al cambiamento delle proprie abitudini private, sociali e lavorative. Tutte le persone impossibilitate ad uscire di casa, hanno iniziato contemporaneamente ad utilizzare internet per lavorare, studiare, tenersi aggiornate, vedere film in streaming o passare il tempo giocando online.

La maggioranza degli italiani ha verificato più volte nel corso del lockdown una miriade di situazioni di connessione scadente. L’Italia, complessivamente, naviga quattro volte più lenta della Corea del Sud, leader mondiale della velocità di connessione. Tra i Paesi dell’UE l’Italia è al 25° posto dell’indice europeo di digitalizzazione (Desi).

In Italia il servizio universale garantito per legge è fermo al doppino di rame collegato al modem. Per questo l’Autorità garante nelle comunicazioni chiede un salto tecnologico nella qualità minima dei servizi di accesso a internet.

Il mondo è proiettato ormai verso la banda ultra larga, cioè una velocità che va da 30 mega in su, più facile e sicura da ottenere grazie alla fibra ottica, in grado di durare per molti anni e di supportare le future richieste di capacità digitale non ancora definite.

L’obiettivo è arrivare con la fibra a casa, l’unica che permette per ora di arrivare a 1GB/sec (1000 megabit/sec) ed è decisamente un passo avanti rispetto alla situazione attuale con la fibra fino a circa 700 metri dall’abitazione per poi proseguire con il rame, ma in futuro potrà supportare velocità molto superiori.

Ecco perché il moderato disagio che abbiamo dovuto affrontare in questo periodo, con gli scavi in tutte le strade (che del resto saranno ripristinate con nuove asfaltature dalla primavera) è stato un investimento necessario per tenere Paderno Dugnano al passo con i tempi e con il futuro.
Immaginate la “fuga di lavoro” e investimenti economici che si avrebbe in una città senza la banda larga: sarebbe un disastro per le aziende e per le scuole. 

A breve avremo quindi le basi per attivare e costruire i nuovi innovativi servizi digitali: dal nuovo rapporto con il lavoro e la Pubblica Amministrazione alla Telemedicina, il futuro dell’economia passa dalla fibra. Secondo la Commissione Ue e la Banca Mondiale, a un aumento del 10% di penetrazione della banda larga corrisponde un punto e mezzo di Pil.

Poi, poste le basi per l’evoluzione dei servizi digitali, dovremo anche pensare ad aiutare il cittadino ad utilizzarli in modo corretto.

In un Paese dove, secondo le statistiche, il 37% della popolazione non usa Internet, parlare di fibra nelle case potrebbe essere come costruire autostrade mentre i cittadini non hanno la patente.
Da qui l’importanza di incentivare la cultura digitale, a partire in particolare dai più giovani, in modo che possano (come già in parte fanno) allargare alle famiglie l’accesso ai nuovi servizi, e nello stesso tempo creare dei centri di aiuto all’accesso digitale per i più anziani.

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