Un
PGT funzionale allo sviluppo locale deve essere dinamico, capace cioè di
modificare gli scenari nella direzione del miglioramento a beneficio della
città. Deve saper leggere la complessità produttiva, sociale e insediativa del territorio. Non può più
limitarsi a misure settoriali separate, ma deve privilegiare interventi che coivolgano tutte le parti in causa a
vantaggio di uno sviluppo globale. Deve cioè saper interagire con gli attori
locali - protagonisti locali che riuniscono un'ampia
gamma di rappresentanti dei vari settori di attività esistenti sul territorio- condividere
con essi fini comuni e riuscire a creare nuove
attività (generatrici di posti di lavoro e di ricchezza) a partire dalla valorizzazione
(non sfuttamento, ma cura e sviluppo) delle risorse già presenti nel
territorio.
Se il PGT oggi vigente realizzerà quanto previsto, la popolazione di
Paderno Dugnano crescerà di molto (fino a 6.000 abitanti in più), in gran parte
grazie a trasformazione di aree produttive, in parte dismesse, ma non solo (con
grave danno della capacità occupazionale locale), senza prevdere nuovi servizi
o interventi sulla viabilità.
Manca una visione strategica di sviluppo di Paderno Dugnano, mancano
analisi, valutazioni e soluzioni connesse al tema delle infrastrutture e
all'impatto che potranno avere grandi opere
come l'intervento sulla Rho-Monza, la trasformazione della Milano-Meda
in autostrada, l'innesto della
Pedemontana a Bovisio Masciago. Manca un'idea di mobilità sostenibile,
non vi è uno studio sulle attività inquinanti, nè si parla di chiusura
dell'inceneritore di Incirano, nè si regolamenta l'insediamento di impianti a
rischio come quello della Leganti naturali srl autorizzato dall'ammistrazione uscente
senza verifiche e valutazioni d'impatto.
Noi crediamo invece che sia necessario restituire al nostro territorio
il suo vero valore, che non deve dipendere dalla capacità ell'operatore
immobiliare, nei confronti dell'amministrazione comunale, di condizionare i
piani urbanistici e gli indici di edificabilità, ma dalla qualità ambientale,
sociale e produttiva del territorio.
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