Venerdì 4 luglio: presidio Rho-Monza in via Colzani
Sono giorni difficili, questi. I cittadini più attenti e impegnati per la difesa del territorio fiutano l'aria e avvertono il pericolo.
Ieri mattina un gruppo di loro (tra cui alcuni esponenti della lista Insieme per cambiare) hanno bloccato per qualche tempo la cantierizzazione di via Colzani. Hanno intimato lo stop agli operai che, su mandato di Milano-Serravalle, avanzavano spediti con i rotoli di recinzione arancione: "Con che diritto fate questo, se non avete ancora tutte le autorizzazioni per procedere?".
Per questo hanno chiamato prontamente i Carabinieri e la Polizia Locale con l'obiettivo di difendere la Città da un progetto viabilistico che necessita assolutamente di una revisione.
Eppure il progetto non accenna a fermarsi.
E i cittadini si sentono soli, non protetti da chi dovrebbe garantire giustizia e legittimità degli atti in vista del bene comune.
E i cittadini si sentono soli, non protetti da chi dovrebbe garantire giustizia e legittimità degli atti in vista del bene comune.
Nei giorni scorsi il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva dei lavori, avanzata dal Comune. L'Amministrazione è chiusa nel Palazzo e studia strategie di sopravvivenza per non venire travolta dalle reazioni dei padernesi non appena i cantieri verranno realmente aperti e i problemi balzeranno agli occhi di tutti...
La lista civica Inseme per cambiare esprime anzitutto solidarietà al Comitato per l'Interramento (CCIRM) e a tutti i cittadini che si oppongono alla logica miope che muove questo progetto.
Giovedì pomeriggio il Capogruppo Giovanni Giuranna, ha incontrato - con Antonella Caniato (PD) - il Sindaco Alparone e l'Assessore alle Infrastrutture Tonello. Sull'esito del colloquio è stato già reso noto un comunicato stampa, da cui si evince che non ci sono novità che facciano ben sperare.
"Durante il primo Consiglio Comunale - riferisce Giuranna - il Sindaco aveva invitato tutti, in particolare i consiglieri di opposizione, a collaborare fattivamente sul tema Rho-Monza. Per esplorare se vi fosse una reale disponibilità al lavoro condiviso abbiamo chiesto un appuntamento. Il risultato dell'incontro è positivo, ma assolutamente insufficiente. Il territorio sta subendo una devastazione senza precedenti e l'Amministrazione di centro destra si limita a fare ciò che deve e nulla più. Ho chiesto informazioni puntuali e costanti a beneficio dei consiglieri comunali e della cittadinanza e mi è stato risposto che l'informazione in questi anni non è mancata... Il Sindaco si è vantato di aver fatto molto, di essersi addirittura creato molti nemici perché a tutti i tavoli ha sempre espresso con durezza la contrarietà all'opera. Proprio per questa incompatibilità di carattere e di temperamento ha deciso di fare un passo indietro e di affidare la questione Rho-Monza al neoassessore Tonello, che è persona razionale, pratica, operativa... Personalmente confesso di non essere rimasto convinto dalle spiegazioni del Sindaco. Anzi, mi viene da pensare male: ora che il cielo preannuncia bufera, il primo cittadino (che è abilissimo sul palcoscenico della politica!) ha deciso di defilarsi e di lasciare in primo piano il proprio collaboratore di fiducia. Peraltro, mi è parso di cogliere un approccio al problema parzialmente diverso tra l'Assessore Tonello e il Sindaco: mentre Alparone continua a credere che... l'opera non si farà (l'ha detto anche giovedì pomeriggio), Tonello ha dichiarato che è meglio concentrare l'attenzione sulle mitigazioni e sulle compensazioni...".
La posizione della lista Insieme per cambiare è netta. Giuranna l'ha espressa con forza nel suo intervento durante il primo Consiglio Comunale (VIDEO):
- informare seriamente la cittadinanza,
- denunciare con forza le balle (per esempio il vergognoso manifesto della Lega Nord in campagna elettorale),
- continuare a promuovere l'unità di intenti e di azione tra tutti coloro che desiderano fermare questo progetto,
- sostenere tutte le occasioni di dialogo istituzionale per un'azione più efficace,
- vigilare severamente sui cantieri,
- manifestare l'opposizione della città attraverso prese di posizione istituzionali, mediatiche e di piazza.
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