Comunicato stampa
RHO-MONZA, CONTINUANO A CANTIERIZZARE LA NOSTRA CITTA': LA LISTA "INSIEME PER CAMBIARE" CHIEDE LEGALITA' E RISPETTO
Paderno
Dugnano, 15 luglio 2014 - Ieri pomeriggio a Paderno Dugnano si è
consumato un ennesimo scempio ai beni comuni del territorio nord
milanese in nome del progresso infrastrutturale e di EXPO.
La
Grandi Lavori Fincosit (GLF), spalleggiata da Milano-Serravalle,
società a maggioranza pubblica e che passerà a breve a Regione
Lombardia, ha cantierizzato una delle poche aree di pregio rimaste a
Paderno Dugnano. Si parla della ormai famosa "collinetta" di via
Battisti, compresa nel Parco Urbano del Seveso e chiamata anche Oasi
Collinetta, definibile come Bosco Urbano secondo la legge n. 431/85
"Galasso" (circa 1000 piante con 29 differenti varietà). L'oasi è stata
faticosamente creata da compensazioni ottenute da interventi edilizi che
hanno progressivamente consumato il suolo libero del nostro comune e
che i cittadini del CCIRM avevano con impegno protetto e rivitalizzato.
La
GLF con un atto di superbia e forza sproporzionato ieri ha preso
possesso dell'area senza presentare alcuna documentazione che indichi
espressamente:
1) che i lavori di cantierizzazione sono stati autorizzati,
2) chi deve eseguire i lavori,
3) chi sono i lavoratori autorizzati a realizzare quei lavori,
4) i requisiti di sicurezza e le valutazioni sui rischi d'interferenza (DUVRI).
1) che i lavori di cantierizzazione sono stati autorizzati,
2) chi deve eseguire i lavori,
3) chi sono i lavoratori autorizzati a realizzare quei lavori,
4) i requisiti di sicurezza e le valutazioni sui rischi d'interferenza (DUVRI).
Si
fa presente inoltre che i lavori di cantierizzazione sul nostro
territorio sono iniziati il 9 giugno (giorno successivo al ballottaggio
del voto amministrativo), quando dai cartelli presenti sulle recinzioni
del cantiere risulta che la consegna lavori sia avvenuta il giorno 8
maggio.
Gli
organi di governo sovraordinati, Regione e Governo, in nome di EXPO
tacciono e permettono; il Comune di Paderno Dugnano, seppur formalmente
contrario, è stato fragorosamente silente ed è rimasto lontanissimo dai
cittadini impegnati in giorni di presidio serrato e continuo, arrivando
addirittura a giustificare il tutto, per voce dell'assessore alle
Infrastrutture Tonello, con la ragione di stato. L'Amministrazione
Comunale si è dimostrata capace solo di ritardare l'inizio del cantiere a
dopo le elezioni e di attribuirsi una proposta alternativa (il
cosiddetto "Piano B"), che altro non è che la fase propedeutica al
dannoso progetto in sopraelevata osteggiato dal CCIRM
E'
questo che intendeva nella recente campagna elettorale quando diceva
che non si sarebbe fatta la Rho-Monza o quando proclamava che era stata
bloccata con ricorso al Tar o quando dichiarava che avrebbe fatto di
tutto per fermare i cantieri? La risposta è in quelle recinzioni
arancioni!
I
rappresentanti della lista Insieme per Cambiare presenti in questi
giorni di presidio, esprimono sdegno per quanto accaduto e
contribuiranno a vigilare sul proprio territorio al fianco dei molti
cittadini che si battono con grande determinazione per difendere i beni
comuni della salute e dell'ambiente.
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