martedì 13 marzo 2018

Come si vive in città dopo nove anni di centrodestra?



Come si vive a Paderno Dugnano dopo nove anni di amministrazione a guida Centro Destra? Lo abbiamo chiesto a un po’ di persone scelte a caso per strada. A parte qualche bofonchiare o tirare dritto, la risposta più frequente è stata: “non saprei..., normale?”  Nulla di cui ricordarsi, un né bianco né nero, decisamente grigio, come lo è in questi giorni la nostra città, ma la gente, si sa, metabolizza e dimentica in fretta. 

Per qualcuno chi ci amministra è il solo Sindaco, che continua a chiamare per nome. 
Per altri, il Sindaco è quello che sa solo fare il piacione senza combinare nulla. Degli altri amministratori, in pochi sanno qualcosa. 

Vista così, sembrerebbe che il Cdx in questi 10 anni abbia galleggiato senza navigare, ma quando si galleggia, senza una rotta, si è in balia delle correnti, si può andare a battere, ci si può perdere o arenare...


Come si vive a Paderno oggi? Con meno verde, più traffico e inquinamento. Con due inceneritori anziché uno (Incirano + Leganti, al Villaggio). Con meno servizi pubblici e senza luoghi di partecipazione, perchè via le consulte e i quartieri, c’è stato il nulla. Con un palazzetto dello sport mai realizzato. Con piste ciclabili piene di buche. Con rifiuti a bordo strada e nei parchi. Con più gioco d’azzardo e prostituzione, ma meno lavoro e soldi. Con partite di cocaina e altre sostanze sequestrate vicino a casa. Con meno negozi e meno ambulanti, ma qualche supermercato in più. Con una Rho-Monza da terminare e senza un Piano della Mobilità. Con zero spazi giovani, ma una tessera sconto per i 18enni. Con un rimborso dei libri scolastici pre-elettorale, ma un piano per il diritto alla studio ridimensionato ed un palazzo della sanità decadente... 


Come si vive a Paderno Dugnano dopo 10 anni di Cdx? Ognuno a casa propria, un po' più soli, indifferenti o forse rassegnati.

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