Vogliamo rivedere le modalità attraverso cui viene definito e realizzato. Oltre a quelli che sono gli interventi tradizionali in area socio assistenziale ed educativa, vorremmo arrivare ad elaborare un piano davvero condiviso e costruito insieme ai portatori di interesse.
Il Piano Diritto allo studio deve essere un Piano che mira a garantire una scuola di qualità. Deve essere il risultato di una progettazione condivisa tra scuola, comune, famiglie, territorio, settori del Comune, servizi ASL.
Obiettivi alla base: favorire l’acquisizione delle competenze utili alla vita (le skill raccomandate dall’O.M.S.); prevenzione e sicurezza; partecipazione; responsabilità civile e cittadinanza mondiale; educazione ambientale; storia e tradizione; cultura dello scambio, del riuso e del riciclo; cultura della solidarietà e dell’accoglienza.
Il Piano dovrà anche preoccuparsi di una verifica delle cablature e dell’interconnessione tra le scuole attraverso una piattaforma comunale per il sistema scolastico, oltre ad aiutare le scuole ad accedere ad opportunità di finanziamento per progetti e reperimento attrezzature informatiche.
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